Sezione primavera

La scuola dell’infanzia si articola in un salone centrale su cui si affacciano, a raggiera, le cinque sezioni con relativo
bagno. All’ingresso della struttura si incontrano i servizi centrali come segreteria, direzione, cucina, spazio armadietti e
spazi per laboratori. Al piano inferiore sono presenti palestra, sala nanna e il laboratorio creativo con materiali naturali.
All’esterno la struttura gode di un enorme spazio aperto allestito con giochi a norma per entrambe le fasce d’età. Tutti gli
spazi sono organizzati secondo criteri semplici in grado di creare un ambiente uniforme, gradevole, che dia evidenza
delle scelta pedagogiche condivise nel collegio.

La sezione primavera è suddivisa da una porta scorrevole in due ambienti distinti. Nel primo ambiente è organizzato lo
spogliatoio con un armadietto per bambino, un grosso tavolo ovale centrale dedicato a manipolazione, travasi e pittura.
Una porta scorrevole da accesso alla sezione dove sono organizzati diversi angoli ben individuabili dai bambini grazie
all’utilizzo da un tappeto in pvc diverso per ogni area. Un parquet delinea l’area della casa, con angolo cucina, sedie a
dondolo, guardaroba per travestimenti e culle per le bambole, Al lato opposto un tappeto che richiama un ciotolato
delimita l’area mestieri con zona mercato, (un banchetto di frutta e verdura e accanto il meccanico con un tavolo officina)
Al centro della sezione i mobili contenitori per i giochi delimitano a sinistra la zona pranzo, dedicata anche alle attività a
tavolino e al lato opposto l’angolo morbido.
All’interno di tutta la scuola la scelta è di lasciare il materiale e i giochi a disposizione dei bambini, anche se in quantità
adeguate e mai eccessive in modo che i bambini imparino a scegliere, riordinare ed eventualmente aspettare che altri
terminino l’attività.
L’idea è quella che un ambiente semplice, ben leggibile, veicoli il comportamento dei bambini sostenendone tanto l’attività
di scoperta quanto l’esigenza di sentirsi sicuri.
La sezione primavera utilizza tutti gli spazi della scuola d’infanzia grazie ad un’attenta organizzazione dei tempi. Nella
prima parte dell’anno infatti i bambini piccoli occupano e girano per gli spazi comuni in momenti in cui i grandi sono
impegnati in attività di laboratorio per arrivare nel corso dell’anno gradatamente a partecipare ad attività, iniziative e
laboratori con le classi che li accoglieranno nel prossimo anno scolastico.

La scuola è aperta dalle 7.30 alle 18.00 grazie all’estensione del tempo scuola con servizi, a richiesta individuale, di pre e
post.
Sono previste tre diverse fasce orarie di uscita organizzate in raccordo con i servizi del territorio per agevolare le famiglie
che hanno bambini iscritti in diversi gradi di scuola.
L’organizzazione del lavoro quotidiano delle educatrici è condiviso all’interno di un collegio unitario per garantire la
continuità educativa delle scelte pur salvaguardando la specificità degli ambienti
L’articolazione della vita quotidiana dei bambini alla sezione primavera prevede momenti di:
momenti di routine: il pranzo, l’entrata, l’uscita, il cambio, la merenda e il sonno costituiscono situazioni rassicuranti che si
ripetono ogni giorno secondo modalità e tempi relativamente stabili.
Attività di gioco libero: in questo caso l’educatore predispone i materiali di gioco adatti in base alle caratteristiche dei
bambini ma interviene solo su loro richiesta o per necessità . Tale comportamento fa sì che il bambino misuri e sperimenti
le sue competenze, le relazioni con gli altri bambini e con gli oggetti.
Attività di gioco guidato: tale modalità richiede la “regia “ e la partecipazione diretta dell’educatore che suddivide i bambini
in sottogruppi, stabilisce l’inizio del gioco, seleziona i materiali da presentare ai bambini osservando e stimolandone lapartecipazione.
Le attività di gioco libero o guidato, a loro volta, si possono strutturare per gruppi omogenei o eterogenei.
In modo sintetico la giornata è così scandita:
ORE
ATTIVITA’
ORGANIZZAZIONE DEI BAMBINI
Entro ore 9.00 Ingresso
In questa fase i bambini non sono ancora divisi in gruppi, vengono accolti dagli educatore in un ambiente comune,
solitamente nel salone
9.00-9.30 Gioco delle presenze
E’ il momento in cui si entra in classe e attraverso un semplice gioco con le fotografie di ogni bambino si crea un
momento di relax prima di iniziare la giornata
9.30 –10.00 Spuntino
I bambini vengono accompagnati per piccoli gruppi in sala pranza per la frutta
10.00 -11.30 Attività
Proposta di attività secondo i criteri sopra descritti
11.45 -12.30 Pasto
I bambini sono tutti   in sala pranzo
12.30 – 13.00 Cambio
I bambini vengono ricondotti in bagno per lavarsi le mani e ove necessario a cambiarsi e poi a piccoli gruppi in sala nanna
13.00 – 14.30 Nanna
I bambini riposano nella stanza dedicata alla nanna
14.30 – 15.00 Cambio
Viene gestito singolarmente a seconda dei risvegli dei bambini
15.00-18.00 Merenda- gioco
Gioco organizzato secondo le diverse fasce d’uscita
Non manchiamo di accennare, alla necessaria e doverosa attenzione nel rivedere e riequilibrare l’organizzazione delle
proposte come delle attività là dove dovesse essere presente, nei prossimi anni, un bambini disabile

L’attenzione alla relazione tra i bambini della classe primavera, unico gruppo omogeneo all’interno di un sistema di classi
eterogenee, ha richiesto una riflessione attenta a tutte le dinamiche che poteva creare. Abbiamo pertanto scelto di creare
un percorso flessibile che permettesse, nei primi mesi dell’anno scolastico, di lavorare sulla creazione di un gruppo ben
inserito e coeso per poi aprirsi progressivamente alla scuola dell’infanzia preparando un percorso di divisione dei bambini
nelle diverse classi dove passeranno i prossimi anni.
Per tale motivo l’attenzione al clima relazione è stata posta a diversi livelli e con diversi soggetti:
alla quotidianità delle relazioni tra i bambini della sezione primavera

alle relazioni tra i bambini della primavera e della scuola d’infanzia.
alla creazione di una continuità di relazione anche tra l’èquipe della sezione primavera e il collegio docenti della scuola
dell’infanzia.
ad una relazione attenta in grado di coinvolgere le famiglie in questo percorso.
a) Quotidianità delle relazioni tra i bambini della primavera e tra primavera e infanzia
Nella creazione di reazioni stabili e positive in un gruppo di piccolissimi, emerge evidente l’importanza assunta
dall’educatrice di riferimento. Essa influenza la qualità della rete delle relazioni, che è presupposto per un clima
relazionale positivo, non solo con le sue conoscenze, ma anche e, soprattutto, con il suo stile educativo. È quindi la
dimensione del “prendersi cura” del bambino, nella sua totalità, la chiave che può favorire l’instaurazione di un clima di
gruppo positivo. Creare un buon clima di gruppo nella sezione primavera non è però il punto di arrivo, ma il punto di
partenza per aprirsi alla scuola dell’infanzia.
L’attenzione ad un clima relazionale positivo con i grandi è stata creata offrendo ai bambini, fin dal mese di novembre,
l’opportunità di momenti di incontro e sostenendo occasioni di aiuto reciproco
c) creazione di un clima relazionale positivo tra l’èquipe della primavera e il collegio docenti dell’infanzia
L’attenzione alla creazione di un ambiente scolastico positivo porta il collegio docenti a confrontarsi non solo
sull’organizzazione dell’ambiente, del materiale e sulle richieste didattiche educative ma anche sul modo di porsi
dell’insegnante verso i bambini. L’attenzione al clima relazionale diventa così base per una continuità nello stile educativo
e base per la scelta della classe in cui i bambini della primavera saranno inseriti.
b) creazione di un clima relazionale attento al coinvolgimento delle famiglie
Nel determinare lo star bene a scuola anche la famiglia svolge un ruolo importante. Quando è possibile strutturare
un’alleanza educativa scuola-famiglia anche il clima del gruppo della sezione ne beneficia. Il confronto o, ancor meglio, la
condivisione di aspetti valoriali ed educativi risulta essere un fattore di protezione che influisce sugli apprendimenti ma
anche e principalmente sul comportamento. Le azioni intraprese per creare un clima relazionale attento alla famiglia sono
meglio descritte nel prossimo paragrafo dedicato.

La nostra Scuola fonda la sua validità e il suo significato sulla collaborazione con la famiglia, riconoscendola come luogo
naturale e primario per l’educazione dei bambini Nel rispetto dei propri specifici ruoli, scuola e famiglia lavorano insieme, aperte una all’altra: la scuola ha bisogno della
fiducia dei genitori e della loro collaborazione nella realizzazione del Progetto Educativo che va quindi conosciuto e
condiviso. Solo in questo modo ci può essere una reale attenzione al clima relazionale tra i bambini e tra scuola e
famiglia.
Perché tale presupposto si concretizzi la scuola mette a disposizione delle famiglie diversi strumenti volti a:
A. permettere una partecipazione attiva dei genitori alla quotidianità della scuola attraverso gli organismi istituzionali
previsti. Per tale motivo anche la sezione primavera nomina un proprio rappresentante in consiglio di intersezione che,
con i dovuti accorgimenti rispetto alle richieste normative, possa comunque essere e conoscienza di tutte le attività e
scelte della scuola portanto anche l’attenzione che i piccoli richiedono.
B. supportare e agevolare la gestione dei tempi familiari e del lavoro attraverso la possibilità di poter usufruire di servizi di
estensione oraria giornaliera così come previsto dal regolamento della scuola dell’infanzia.
C. condividere il più possibile la quotidianità delle esperienze e del percorso che i bambini fanno a scuola attraverso:
Assemblee con i genitori di ogni sezione per la condivisione della programmazione educativa e didattica con cadena
biestrale
Colloqui individuali fra Insegnanti della sezione ed entrambi i genitori rivolti a condividere il percorso del bambino a scuola
con particolare attenzione a bambini che incontrino difficoltà anche temporanee nella suo vita a scuola
La condivisione delle attività volte attraverso la compilazione di una griglia settimanale che racconta ai genitori quanto
svolto
La condivisione in occasione delle riunioni di un book fotografico delle attività svolte nel mese che permette ai genitore di
leggere i racconti tra i bambini e cogliere nel concreto il racconto dell’educatrice.